IT8010018/IT8010028 – ZSC/ZPS – Foce Volturno – Variconi

Descrizione

I Variconi rappresentano il biotopo palustre più importante della Campania, in quanto ultimo lembo di quella antica palude che caratterizzava il litorale domizio e che si estendeva dall’area a nord di Napoli sino al basso casertano (Usai 2013). L’area ricade all’interno della Riserva Naturale Regionale “Foce Volturno-Costa di Licola”, è un sito ZSC (codice IT8010028), un’area ZPS (codice IT8010018) ed una Zona Umida Ramsar (codice 3IT050).

L’area umida “I Variconi” è situata sulla sinistra idrografica della foce del fiume Volturno; è composta da un sistema di stagni retrodunali salmastri, di cui uno perenne ed altri soggetti ad essiccazioni temporanee, acquitrini e prati allagati, protetti dal mare e dalla sabbia da una fascia di duna residuale consolidata dalla vegetazione perenne tipica della duna embrionale.

Il sito è completamente ricadente nel territorio del Comune di Castel Volturno.

L’intera area è caratterizzata da una vegetazione prevalente formata da giunchi (Juncus sp.), salicornia

(Salicornia sp.), tamerici (Tamarix sp.) ed ampi fitti canneti. La flora della zona umida comprende specie ormai rare in Italia come l’Orchidea palustre (Anacamptis palustris) e la Mestolaccia minore (Baldellia ranunculoides) (La Valva e Astolfi, 1987-88).

Nel caso specifico dei Variconi e della foce del Volturno, accanto alle specie ornitiche palustri tipiche anche di altre aree umide, si registra la presenza di specie esclusive, peculiari dell’area. Ciò grazie all’elevato livello di tutela che limita il disturbo e le interferenze antropiche, favorendo la sosta e la nidificazione degli uccelli più esigenti ed in particolare: tra i limicoli il Cavaliere d’Italia e la Pernice di mare (entrambi specie piuttosto rare in Campania), tra i migratori la Cicogna nera e il Fenicottero, tra i rapaci il Falco di palude ed il Gufo di palude. Lungo il Basso corso del Fiume Volturno si segnala, infine, la presenza dell’Airone rosso e del Martin pescatore.

Le specie censite al 2014 erano 226, di cui 29 nidificanti.


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